Nel regno vegetale gli estratti più potenti ed elaborati sono gli oli essenziali che si trovano nelle cosiddette piante “aromatiche” e si ottengono per distillazione in corrente di vapore dei composti aromatici volatili della pianta.
La ricca e complessa composizione di molecole biochimiche attive, che varia notevolmente a seconda dell’olio essenziale in questione, determinerà i suoi benefici e le sue numerose proprietà.
Gli oli essenziali sono liposolubili quindi attraversano facilmente i vari strati della pelle penetrando nel nostro corpo prima di raggiungere il flusso sanguigno e quindi l’organo malato.
Esistono molti modi per utilizzare gli oli essenziali ed è necessario conoscere il modo migliore per impiegarli a seconda del risultato che si sta cercando.

Gli oli essenziali in passato erano le vere e uniche medicine…
Possiamo dire che gli estratti di essenza sono nati in Egitto nel 4.500. a.C. dove venivano chiamate “piante vitali” e venivano usate per curare malattie e scacciare la sventura dalle case. Per riuscire ad estrarre l’olio delle foglie e dalle radici immergevano le parti della pianta in un catino pieno di acqua bollente nel quale poi bagnavano un tessuto che si impregnava della sostanza rilasciata; quindi non è del tutto sbagliato affermare che la civiltà egizia sia la progenitrice dell’uso degli oli.

Nell’era Mesopotamica venivano usati gli unguenti come rimedi naturali per la cute e durante le cerimonie funebri per guidare lo spirito verso l’aldilà.
Gli oli arrivarono in Grecia dall’Egitto grazie ad Alessandro Magno e da questi vennero usati come profumi o come unguenti da spalmare sul corpo degli atleti.
Aristotele descrisse le proprietà terapeutiche di più di 500 piante, mentre l’allievo Teofrasto approfondì l’argomento nella Historia Plantarum.


I Romani nel 150 a.C. usavano gli oli per riti sacri oppure semplicemente per motivi estetici.
Nel primo secolo d.C. Dioscoride Pedanio elaborò il “De Materia Medica” e paragonò la distillazione all’azione del sole, che fa evaporare l’acqua dalla terra e la rimanda come pioggia.
In Cina tra il 200 e 300 a.C. fu trovata una lista di circa 100 oli essenziali efficaci per la salute, chiamato lo “Schennong Bencao Jing”. Questa è la più antica lista d’erboristeria della Cina trovata fino ad ora.
Come usare appropriatamente gli oli…
Utilizzi degli oli essenziali.
Applicazione cutanea e massaggio:
Le gocce vanno diluite in un vettore oleoso quale olio di cocco, di mandorle, di argan o altri.
Diffusione atmosferica:
La via olfattiva ha un effetto diretto sulla nostra psiche. Tramite un diffusore ambientale le molecole aromatiche degli oli essenziali arrivano direttamente al nostro cervello attraverso le cellule nervose delle mucose nasali ed in breve tempo porteranno benessere, serenità e conforto stimolando il nostro sistema immunitario in modo molto delicato.
Inalazione:
Per un’inalazione a base umida, versare dell’acqua bollente in un contenitore posto su un tavolo versandovi circa 5 gocce di oli essenziali; se ne possono respirare così per una decina di minuti i vapori. Questo uso è particolarmente indicato per i problemi respiratori.
Per un’inalazione a secco si possono versare alcune gocce di oli essenziali su un fazzoletto o su una pietra aromatica e inspirarne di tanto in tanto l’aroma.
In questi ultimi due casi, diffusione ed inalazione, la sensazione deve rimanere piacevole ma se così non fosse e in caso di disagio si deve interrompere immediatamente.
Uso cosmetico:
Si può aggiungere, in un olio vegetale che funge da base, fino all’1% per un trattamento viso o al 2% per un trattamento corpo o capelli.
Via orale:
Va diluito su un supporto, per non irritare o bruciare le mucose, come un cucchiaio di miele, olio vegetale o zolletta di zucchero chiedendo sempre al farmacista per sapere se il tipo di olio essenziale sia idoneo a tale impiego.
In cucina:
Gli oli essenziali sono un valido aiuto in cucina per donare ad un piatto un profumo originale e duraturo. Bastano una o due gocce a caldo o a freddo per conferire un sapore raffinato e delicato ad oli, piatti o dolci. Come per gli altri utilizzi si consiglia di sciogliere l’essenza nella base grassa della ricetta.
Precauzioni:
Gli oli essenziali sono composti da molecole aromatiche molto potenti ed è importante seguirne le istruzioni per l’uso, i dosaggi e le precauzioni per evitare qualsiasi rischio.
Il loro utilizzo è sconsigliato nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini al di sotto dei 6 anni e nei soggetti epilettici (a causa della presenza in alcune essenze di turmeroni, sostanze potenzialmente abortive e neurotossiche).
La diffusione e l’inalazione di oli essenziali non sono generalmente consigliate ai soggetti asmatici (in particolare durante un attacco), così come per i bambini piccoli e gli anziani per i quali quindi è sconsigliato l’uso dei diffusori. La diffusione degli gli oli essenziali in camera da letto non è da effettuarsi più tardi di 30 minuti prima di coricarsi.
Evitarne assolutamente il contatto con gli occhi.
Queste informazioni sono fornite a mero scopo informativo e non costituiscono in alcun modo informazioni mediche, né costituiscono alcuna responsabilità da parte nostra. Per qualsiasi uso a scopo terapeutico, consultare un medico.