
La Curcuma è conosciuta in India fin dalla più remota antichità, infatti si trovano testimonianze del suo utilizzo già nei testi indiani dei Veda di 3000 anni fa. Al giorno d’oggi per la religione indù è una pianta sacra ed il suo colore serve per tingere il filo che adorna il collo degli sposi per augurare alla sposa la capacità di curare la famiglia.
Attualmente la curcuma è al centro dell’attenzione di molti ricercatori a livello mondiale per la sua possibile proprietà di prevenzione dei tumori e delle malattie neurodegenerative.
L’olio essenziale contenuto nella curcuma è un epatoprotettore, favorisce la digestione e lo smaltimento del colesterolo.
L’olio essenziale di curcuma è noto per le seguenti proprietà: facilita la digestione e stimola la secrezione biliare, contribuisce a ridurre la formazione di gas intestinali, antiparassitario e antimicotico e antibatterico, gli studi infatti mostrano in particolare un’azione sullo Stafilococco aureo multi resistente (frequente nelle infezioni nosocomiali) e sulla Listeria monocytogenes.
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