

I frutti del pepe (Piper nigrum) ancora acerbi vengono passati in acqua bollente per qualche minuto e vengono poi lasciati essiccare al sole per alcuni giorni assumendo così il caratteristico colore del pepe nero.
Il pepe bianco invece si ottiene lasciando in acqua per una settimana il frutto maturo facendo sì che la polpa si stacchi e rimanga solo il seme bianco che viene usato per insaporire gli alimenti senza alterare il loro colore.
Da sapere, per il suo utilizzo, che il pepe nero del Madagascar ha un sapore fortemente aromatico e leggermente piccante ed il suo aroma è fortemente volatile quindi si consiglia di macinarlo ed aggiungerlo all’ultimo momento della cottura.
Una delle proprietà universalmente riconosciute è quella digestiva con conseguente stimolazione del metabolismo. Il pepe nero ha anche la capacità di prevenire la formazione di gas intestinali, aumenta la sudorazione e la minzione, favorendo così l’eliminazione delle tossine dal corpo.
Le informazioni non sono consigli medici e non sostituiscono il parere medico. I contenuti hanno solo fine illustrativo.